network attached storage nas
foto credit: Whrelf Siemens

Oggi voglio affrontare una porzione di una problematica piu’ ampia che mi sta’ molto a cuore, il backup e la sicurezza dei dati.

Ogni volta che ho trattato l’argomento ho sempre pensato al software o al metodo da utilizzare descrivendo in modo non definitivo “dove” viene fatto il backup.

Ebbene, con l’aumentare esponenziale della quantita’ di dati da salvare i supporti classici CD, DVD, HDD interni/esterni e nastri in genere utilizzati iniziano a non essere adeguati per performance e capacita’.

Quindi, come fare per avere delle copie di sicurezza dei propri preziosi dati?

Anche in questo caso possono esserci di aiuto i NAS perche’ sfruttando i classici Hard Disk con un minimo di hardware consentono di avere in linea diversi TB con la sicurezza dei sistemi RAID.

Il NAS come ci spiega Wiki, semplificando al massimo e’ un dispositivo collegato alla rete che condivide un’area di storage.

Facendo un giro sui siti di alcuni produttori di sistemi NAS ci renderemo conto pero’ che il costo del prodotto non e’ alla portata di tutti soprattutto se  prendiamo in considerazione il fatto che un pc di fascia media che si attesta su 600/800 + iva.

In questo caso, il rapporto tra’ pc e NAS appare sproporzionato visto che un NAS arriva a costare quanto un pc.

Partendo da questo presupposto ho cercato in rete soluzioni low cost per recuperare vecchio hardware e riciclarlo in fiammanti soluzioni NAS. Non serve particolare potenza (se almeno non decidete di attivare RAID software) e quindi un processore Pentium III con almeno 256mb di ram puo’ diventare uno strumento decisamente interessante per avere uno storage di rete affidabile ed a basso costo.

Queste sono le soluzioni Open Source che ho trovato e che sto’ testando in laboratorio. Secondo le ricerche veloci effettuate in rete diciamo che il piu’ famoso e’ FreeNAS ma da quanto ho potuto capire anche Openfiler sembra essere una soluzione affidabile anche per ambienti professionali.

Nel tempo cerchero’ di commentare i singoli prodotti, nel frattempo se conoscete ulteriori soluzioni o avete gia’ esperienza su quelli elencati vi esorto a commentare questo articolo in modo da fornire agli altri amici importanti informazioni sul mondo NAS.

Aggiornamento 29.11.2011

  • OpenMediaVault (da tenere sotto osservazione perche’ molto veloce da installare e configurare, graficamente curato)
Aggiornamento 10.06.2012
Aggiornamento del 13.10.2012
  • NAS4Free rinato da FreeNAS 7 dopo l’acquisizione da parte di iXsystems.

Aggiornamento del 24.11.2012

Aggiornamento del 03.03.2013

Written by Alberico Schiappa

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  1. Pingback: Come costruire uno storage da oltre 32TB con poco piu’ di € 3.300,00 | Defaultuser.net

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