Sono un pochinino in ritardo rispetto alla pubblicazione ufficiale ma questa notizia merita comunque di essere citata. Il Garante si e’ espresso con questo comunicato del 14 febbraio 2006  relativamente all’utilizzo da parte del datore di lavoro dei dati di navigazione di un proprio dipendente. Il Garante: “L’uso indebito del computer puo’ essere contestato senza indagare sui siti visitati”. Insomma se il dipendente in orario di lavoro va a visitare un sito religioso, politico o sindacale gli si puo’ contestare il fatto che abbia usato internet ma non portando come prove i siti su cui e’ andato. La mia domanda e’ “se non ho le prove, attraverso l’analisi della navigazione, come faccio a contestare l’utilizzo improprio del pc?”. I vari software e sistemi di controllo del flusso e content filter sono tutti illegali?L’articolo e’ aperto a commenti per aiutarmi a capire….

Written by Alberico Schiappa

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